LIFESTYLE
Ritorno a scuola dopo le vacanze estive
Dopo la pausa estiva, la scuola riapre i battenti ed è quindi necessario riprendere le buone abitudini alimentari. Un’alimentazione corretta ed equilibrata è infatti fondamentale per chi studia e deve fare i conti con il “back to school”, la ripresa degli impegni scolastici che andranno intensificandosi nel corso delle prossime settimane.

Quali sono gli errori più frequenti che si fanno per il ritorno a scuola riguardo l’alimentazione?
- Eccessiva introduzione calorica giornaliera rispetto alle necessità dell’organismo;
- colazione assente o insufficiente;
- errata distribuzione dei pasti durante la giornata;
- consumo di spuntini inadeguati, di scarso valore nutrizionale ma troppo ricchi di energia;
- abitudine al consumo dei pasti davanti alla TV, che distoglie l’attenzione dal cibo che si sta consumando in quel momento.

I nostri consigli sulla dieta per un ritorno a scuola dopo le vacanze estive con slancio!
Le regole sono molto semplici:
- la dieta deve essere il più possibile varia qualitativamente;
- non bisogna eccedere con l’introduzione di grassi, soprattutto quelli di origine animale e di zuccheri semplici. Queste sostanze, ingerite in eccesso, diminuiscono l’efficienza delle cellule nervose peggiorando le capacità di apprendimento e mnemoniche. Come grassi di condimento sono indicati l’olio extra vergine d’oliva, l’olio di semi di mais, di girasole, di vinacciolo, in quantità moderate e, preferibilmente, a crudo sugli alimenti;
- non bisogna abolire la prima colazione! Al contrario, è bene consumarla regolarmente e renderla ricca e varia; essa è essenziale per gli studenti di tutte le età, poiché dopo il digiuno notturno evita che l’organismo metta in atto meccanismi metabolici di emergenza con conseguente calo di concentrazione e di attenzione durante la mattinata. La colazione ideale dovrebbe comprendere latte o yogurt, cereali o derivati di cereali anche in forma integrale e frutta fresca eventualmente anche frullata o centrifugata o spremuta;
- seguendo sempre il criterio di una dieta equilibrata, a pranzo e a cena è possibile includere un primo piatto asciutto condito con un sugo leggero o in brodo, una porzione di secondo piatto cotto in modo “sano”( al forno, al vapore, a piacere purché povero di grassi di condimento ed evitando le fritture) o di legumi, verdure di stagione ed un’adeguata razione di pane. In alternativa, può essere utile anche il consumo di un piatto unico eventualmente seguito da una porzione di verdure di stagione;
- lo spuntino di metà mattina deve essere nutriente e leggero, per non compromettere l’appetito a pranzo. Deve essere evitato il consumo di alimenti quali focaccia, patatine, bibite e tea pronto particolarmente ricchi di grassi e/o di zuccheri o di sale;
- assumere quotidianamente frutta e verdura, preferibilmente di stagione e variandone i colori durante la settimana, in modo da apportare all’organismo vitamine, sali minerali, sostanze antiossidanti. Questi alimenti possono essere consumati anche come spuntino di metà mattina e/o di metà pomeriggio;
- garantire all’organismo un buon apporto idrico, con l’assunzione di acqua, ma anche di spremute, di centrifugati di frutta e/o verdure oppure di infusi o di tisane;
- ricordare che il mantenimento dell’efficienza mentale durante la giornata necessita anche di un’adeguata attività fisica, ad esempio una passeggiata, per “rigenerare” la mente ed il fisico;
- riposare un numero sufficiente di ore per “ricaricare le pile”. Il sonno notturno è importantissimo: se non si riposa a sufficienza, anche lo studio ne risente.
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