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Happy Hour Aperitivo all’italiana: vantaggi e rischi
Negli ultimi anni, soprattutto nelle grandi città, l’Happy Hour è diventata una vera e propria moda, particolarmente diffusa tra i giovani. In Italia, rispetto ai Paesi anglosassoni d’origine, l’happy hour inizia più tardi e si protrae anche fino alle 21, accompagnato da ricchi buffet composti da pietanze varie, calde e fredde.
Quali vantaggi?
- Si tratta sicuramente di un’occasione per incontrare persone e per socializzare;
- può essere utile per scaricare lo stress accumulato durante la giornata lavorativa o di studio;
- rappresenta un’economica alternativa ad una cena costosa al ristorante e per chi non vuole prepararsi la cena a casa per pigrizia, stanchezza o perché non sa cucinare.
Quali rischi?
Durante l’happy hour generalmente vengono trasgredite tutte le regole che dovrebbero essere seguite per una dieta sana ed equilibrata. Vediamo quali.
- Il rischio di un eccessivo consumo di alcol è elevato;
- in genere determina un eccessivo apporto calorico a fronte delle porzioni di stuzzichini, tramezzini, olive, arachidi salate, patatine, ecc, molto gradevoli ma di scarso valore nutrizionale. Questi alimenti, essendo molto saporiti, stimolano ulteriormente la sete e portano spesso al consumo di un altro cocktail o di un’altra bevanda con conseguente introduzione di calorie extra;
- un altro aspetto critico da non sottovalutare è quello relativo a cattiva conservazione o ad errori di manipolazione del cibo servito che possono diventare veicolo di infezioni o intossicazioni alimentari. Gli alimenti più a rischio sono quelli con salse o creme a base di uova, oltre a latticini, carni poco cotte, pesce crudo, soprattutto se il tempo di esposizione sul bancone del locale si protrae per più di un’ora e mezza/due ore.
Alcuni consigli per non rinunciare all’Happy Hour
- Consumare l’happy hour non più di due volte a settimana, facendo in modo che non diventi un’abitudine quotidiana;
- evitare di arrivare all’happy hour troppo affamati; a questo proposito, si consiglia di inserire un piccolo spuntino a metà pomeriggio;
- scegliere preferibilmente una bevanda analcolica come una spremuta di pompelmo o di arancia oppure un succo di ananas o di pomodoro, al quale può essere aggiunto un pizzico di curcuma; indicati anche centrifugati di verdure o di frutta; se si preferisce una bevanda alcolica optare per un bicchiere di Prosecco o una birra piccola oppure per un drink a base di prosecco, succo d’arancia, ghiaccio e frutta fresca, ad esempio pesca o fragole;
- evitare il consumo di alimenti preparati con salse e burro;
- scegliere alimenti semplici, poco manipolati, che hanno anche il vantaggio di essere più adeguati sotto il profilo nutrizionale;
- preferire alimenti salutari quali alcune verdure e la frutta secca: via libera a pomodorini ciliegia, finocchi e carciofi a spicchi, rapanelli, canne di sedano, bastoncini di carote, mandorle, noci…;
- anziché tartine preparate con salse o burro o margarine, scegliete bruschettine preparate con olio di qualità quali l’olio extra vergine d’oliva, o di mais o di semi di vinacciolo e origano, cubetti di pomodoro fresco o verdure grigliate.
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