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Fit Yoga Posizioni e posture di esempio
Lo Yoga è una disciplina molto antica, che risale a più di 5000 anni fa e che vede le sue origini in India. È considerata una filosofia di vita, che racchiude tecniche meditative, di respirazione, posture fisiche e molto altro ancora. Lo Yoga vuole unire corpo e mente, per giungere così ad una piena consapevolezza del proprio essere, nella sua completezza.
Yoga Fit cos’è e cosa sono le asana
Dalla componente più strettamente fisica prende spunto il Fit Yoga, un programma proposto in diverse palestre e che inserisce tutto il lavoro di Hatha Yoga, cioè lo Yoga della disciplina fisica, applicandolo in un contesto di fitness di gruppo. Le asana, cioè le varie posizioni proposte, spingono il corpo a muoversi nelle diverse direzioni, per migliorare o restituire mobilità alle articolazioni, incrementando il livello di consapevolezza attraverso la respirazione e la concentrazione. Con la pratica di sequenze e posizioni si migliorerà anche l’equilibrio e la coordinazione, sviluppando contemporaneamente forza muscolare e flessibilità.
Sarà fondamentale il controllo del proprio corpo, immaginandosi nelle diverse posizioni, ma anche l’intervento dell’istruttore che potrà controllare e correggere per far sì che vengano assunte le posizioni in modo corretto. La musica utilizzata in questo programma sarà lenta e fluida ed il volume basso, i battiti musicali non dovranno essere forti, in quanto chi si muove non dovrà essere tentato di seguire il tempo della musica, bensì il proprio respiro, ascoltando il proprio corpo, mantenendo la concentrazione su di esso.
Si possono utilizzare asana dalla stazione eretta, da seduti, da proni, da supini. Generalmente le posizioni si assumono indossando abbigliamento comodo e a piedi nudi, per favorire il contatto con il terreno e ridurre i rischi di scivolamenti pericolosi; a questo proposito si faccia attenzione anche al tipo di pavimentazione.
Le asana in piedi sono tonificanti e stimolano l’equilibrio. In particolare ristabiliscono la corretta postura del tronco, favorendo l’idonea distribuzione del carico sugli arti inferiori. Da qui potrà scaturire la consapevolezza della giusta postura anche nei gesti della vita quotidiana, come il camminare per esempio. Ecco i nomi di alcune asana in piedi: montagna, mezza luna, guerriero, triangolo, albero, preghiera in torsione, sedia, tavolo.
Il “saluto al sole” nello fit yoga
La sequenza forse maggiormente conosciuta è il saluto al sole, che consiste in una combinazione di asana da praticare in serie, con passaggi nelle diverse posizioni del corpo. Generalmente si propone all’inizio della lezione, ma può essere svolto anche autonomamente e liberamente, al mattino, subito dopo il risveglio. Molte persone lo utilizzano infatti come “risveglio muscolare”, per ridare al corpo la mobilità persa durante le ore della notte e per ossigenare bene il proprio corpo prima di iniziare le diverse attività quotidiane.
Quasi tutti noi percepiamo una sensazione di rigidità al nostro risveglio, il saluto al sole può dunque aiutarci a riattivare la circolazione sanguigna, allungando i muscoli ed esercitando le articolazioni.
Esistono diversi tipi di saluto al sole, pertanto sarà opportuno trovare la modalità più idonea alla condizione fisica di ciascuno, che permetta di essere eseguito in sicurezza e che consenta a ciascuno di trarne i benefici ricercati.
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