ALESSANDRO BREDA
โGiร da piccolo avevo due grandi passioni, la cucina e volare.
Non volo, a parte con la testa!
Forse la nonna e pure la mamma mi hanno trasmesso il sentimento della cucina
e quello che conservo tuttโora sono delle memorie di gusto e profumo per me indelebili.”
La vita diย Alessandro Breda,ย Chef stellatoย nato a Conegliano Veneto in provincia di Treviso nel 1968, raccontata attraverso sue stesse parole:
โEssendo curioso, di natura tenace e determinato, dopo aver frequentato lโistituto alberghiero di Falcade (BL) con relativi stage, non ero soddisfatto completamente.
Lโinformazione negli anni โ80 non era come ora, se volevi notizie dovevi davvero faticare, il web era lontano.
I grandi ristoranti in Italia non erano molti come ora, i piรน ambiti erano il San Domenico a Imola, Paracucchi eย Gualtiero Marchesi a Milano.
Era proprio questโultimo che mi attraeva cosรฌ tanto da cercare sue notizie ovunque.
Dopo due valide esperienze inย due ristoranti stellati, uno in provincia di Mantova e uno a Parigi, sono riuscito a fare il mio primo colloquio con lo chef di Marchesi, da qui ne sono seguiti altri 3 o 4 e penso che per sfinimento hanno detto si.
A 19 anni facevo parte della brigata di via Bonvesin, mi trovavo nella fucina delle idee di quello che sarebbe stata la cucina dโavanguardia.
Il bello di essere lรฌ non era un fatto di curriculum, era una sorta di scuola di pensiero, una continua evoluzione di idee, e tutti i ragazzi che erano lรฌ non erano a caso.
Erano tutti ragazzi con una gran fame di sapere.
Trascorsi due anni e mezzo mi feci mandare dal signor Marchesi alย Ristorante Tantris di Monaco di Baviera con lo chef Heinz Winkler, capostipite di quella che era allora la nuova cucina tedesca.
Qui non cโera spazio per idee o quantโaltro, qui si trattava di precisione e rigore. Rimasi per circa 3 anni.
Segue un anno allโenoteca Pinchiorri, un anno al Four Season di Londra, dopodichรฉ decisi di aprire un ristorante piccolo con circa 30 coperti,ย Il Capitello a Corbanese di Tarzo.
Per circa 6 anni lโho gestito facendomi le ossa come ristoratore, cosรฌ da essere pronto nel 2000 a prendere il ristoranteย Gellius, un locale molto particolare (Ristorante, Bistrot e Bar) avendo allโinterno dei reperti romani unici.
Nel 2004 abbiamo ricevuto la primaย stella Michelin, abbiamo sempre ottenuto dei buoni punteggi nelle altre principali guide e facciamo parte tutt’ora dellโassociazione Jeune Restaurateurs dโEurope.โ
Ricette, guide e CONSIGLI DELLO CHEF